Ode alla vecchia regina del Sud
Avevo quattro anni e tu già trentotto
tu. Regina del Sud, tu, prima delle mie "impossibili" donne
Beffata e derisa nel fango dell' "Ezio Scida" e sulla terra battuta dell'aspro "Esseneto",
quando amarti era considerato ancora un reato.
Ancora e sempre... . Ed io ostinato e testardo, come il mio nome,
dolce eveloce, come il mio cognome, ad amarti incrollabile,
ignaro delle voci proditorie, sordo agli attacchi scontati,
illuso e sedotto dal tuo regale, polveroso manto,
nei campi della provincia calpestato ed ormai già pieno di sputi triviali:
Ed io ad amarti da solo,
quando altri ti corteggiava sfrontato,
per approfittare delle tue sventure di nobile decaduta.
Tu. Vecchia Regina del Sud...
Ora hai migliaia e migliaia di play-boys di giornata
ed ormai anziana ti compiaci della sorte insperata.
in una reggia più ampia, di nuovo ricca di pizzi, di trine e merletti... .
Ed io ad amarti ancora come la prima volta, come contro le maglie zebrate della Biellese... .
Tu ora hai amanti importanti ed illustri.
più giovani ed attraenti di un uomo di mezza età
che ormai non vuole incontrarti mai più, perchè pretende che tu lo ricordi com'era... .
Vai dritta verso la "A" e molti -vedendoti vecchia, quasi ottuagenaria-
mireranno solo alla tua eredità... .
Io voglio volerti bene, amarti come ai tempi dell' "Ezio Scida" e dell' "Esseneto",
tempi di sfida e di brutale segreto,
nel rossore celato dei miei anni verdi
e nel tuo sorriso malizioso e sensuale di donna matura,
per me che ero ancora bambino.
Sei stata molto odiata e troppo amata... .
Amata di più e meglio, ma non come ti ho amata io,
che soffro a non poter più vederti vincere,
ora che son giunti i tempi delle rose e son cadute le ultime spine... .
Un'ode a te,
solo questa, regina incantata,
per te il mio cuore, solo quello,
per sempre granata.
Gerardo Andria
Poesia scritta nel 1998, in occasione della promozione in serie A
Caro, Vecchio, Mitico "Vestuti"
In questa sezione, intitolata Caro, Vecchio, Mitico "Vestuti", raggruppiamo le radiocronache della Salernitana effettuate, a titolo gratuito, tra il 21 settembre 1975 e il 23 ottobre 1977 da Gerardo Andria, alcuni tributi a vecchie glorie granata e alcuni pezzi monografici che lo stesso Gerardo Andria, divenuto non vedente nel 1997, ha provveduto a dettare cosi come la sua lirica "Ode alla vecchia Regina del Sud", che costituisce l'incipit di questo sito.
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