Nel Duomo di Salerno aprono la processione di S. Matteo le tre statue d'argento dei Santi Martiri Salernitani, Anthes, Gaio e Fortunato, simpaticamente definiti dal popolo come le "tre sorelle" del Santo Patrono per i loro volti dai lineamenti dolci ed i capelli lunghi. I tre giovani Santi, che vegliano sulla città insieme all'Evangelista, furono condannati a morte durante una delle persecuzioni ordinate dall'imperatore Diocleziano, poiché Fortunato aveva pubblicamente rifiutato di adorare Priapo, anche a nome di Gaio e Anthes, e portati nell'odierna via Porto, lontano dall'allora città di Salerno, dove furono giustiziati.
Le spoglie dei Santi Martiri Salernitani sono custodite nell'abside centrale della cripta del Duomo, dove è conservata anche la colonna di marmo sulla quale furono decapitati i tre giovanetti.
Sono scarse le notizie storiche su questi giovani martiri, ma la devozione nei loro confronti è molto sentita a Salerno ed è sicuramente motivata dal ricordo della loro fedeltà a Cristo e della loro coerenza di vita che la tradizione popolare ha tramandato.
Ultimamente è stato scoperto che, nella cripta, sono conservate quattro spoglie, e non tre.
Da recenti studi, si è scoperto che le quarte spoglie si riferiscono a San Felice, un monaco martire, giustiziato circa due secoli dopo i tre Martiri Gaio, Ante e Fortunato.
Creata da lazzaro94 Mercoledi 10 Novembre 2010 alle 11:49:31
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San Gaio
San Ante
San Fortunato
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