A seguito della retrocessione le difficoltà economice della Salernitana si acuiscono,tanto che la società viene messa in liquidazione. A scongiurare il rischio di fallimento è il deputato Carmine De Martino che rileva la società.

La panchina è affidata a Paolo Todeschini che ha il compito di ricondurre la Salernitana in serie B;per farlo la squadra è stata rafforzata con il ritorno di elementi del calibro del portiere De Fazio e del mediano Settembrino,che decidono di chiudere la carriera a Salerno.

La serie C è costituita da un girone unico con diciotto formazioni al via ed assegna due posti per la serie B.La Salernitana è tra le favorite ed il buon avvio di campionato sembra confermare le attese.Purtroppo però un vistoso calo nel girone di ritorno fa perdere la testa della classifica ai granata ed addirittura costa l'esonero al tecnico Todeschini,sostituito da Carpitelli dopo il pareggio interno col Catanzaro.

Il cambio giova alla Salernitana che ottiene sei vittorie in sette gare,ma questo non fa altro che aumentare il rammarico per l'occasione sprecata;infatti i granata chiudono ad un solo punto dal secondo posto che sarebbe valso la serie B.

Da segnalare che con 15 gol Lidio Massagrande è il primo calciatore della Salernitana a vincere la classifica marcatori.