Il presidente De Martino si dimette e nessuno sembra interessato a prendere il suo posto anche a causa della richiesta di rimborso di un vecchio credito da parte dell'ex presidente Ferro.Alla fine è Giuseppe Tortorella a risolvere la crisi societaria anche grazie al fatto che Ferro rinuncia al suo credito.

Nel frattempo per ridurre i costi di gestione la FIGC decide di bloccare le retrocessioni in serie C,per ampliare dalla stagione seguente il numero delle compagini dividendole in due gironi,quello Nord e quello Sud.

Il presidente Tortorella conferma in panchina Carpitelli che viene però esonerato per i risultati deludenti.Al suo posto dopo una breve parentesi con l'allenatore in seconda Saracino,viene ingaggiato Ninì Varglien,che fa l'esordio in una gara particolare;infatti al Vestuti è di scena la Sanremese ed a due minuti dal termine con i granata in svantaggio di una rete,l'arbitro nega un netto calcio di rigore per atterramento di Gigante.Uno spettatore entra in campo e la terna rbitrale scappa negli spogliatoi attribuendo la scnfitta a tavolino alla Salernitana e causando una squalifica di due giornate per lo stadio salernitano.

A metà del girone di ritorno,dopo il pareggio interno con il Sarom Ravenna,anche Varglien viene esonerato.La panchina è affidata a Saracino fino al termine della stagione;la Salernitana chiude nei bassifondi della classifica,ma senza patemi a causa del blocco delle retrocessioni.