Per il secondo anno consecutivo la serie C non prevede retrocessioni per completare la riforma del campionato che nella stagione seguente passerà da due a tre gironi e da 39 a 54 squadre.
Questa situazione è accolta positivamente dal neo presidente Matteo Guariglia che per ridurre le spese punta su una squadra di giovani salernitani guidati in panchina dal tecnico Nicolò Nicolosi.Nonostante la consapevolezza di dover disputare un campionato pieno di difficoltà ,gli scarsi risultati ottenuti inducono il presidente a prendere dei provvedimenti punitivi nei confronti die calciatori;cosi dopo la batosta subita nel derby con la Casertana Oreste e De Benedictis vengono messi fuori squadra mentre il resto del gruppo,escluso il portiere Biondani,viene multato.
I risultati però non migliorano tanto che il presidente Guariglia decide di affiancare Vittorio Mosele al tecnico Nicolosi.La pochezza tecnica della Salernitana non permette però grandi cambi di marcia e cosi la squadra chiude mestamente all'ultimo posto,con l'unica consolazione della certezza di disputare nuovamente il campionato di serie C.
Da segnalare che la FIGC già dalla stagione precedente aveva deciso la reintroduzione della Coppa Italia,che però era riservata,oltre alle formazioni di serie A,solo alle prime otto formazioni di serie B e di serie C.Per questa stagione invece la manifestazione viene allargata a tutte le squadre di serie C e vede al via anche la Salernitana che esce di scena al secondo turno.
Catanzaro promosso in serie B
Nessuna retrocessione per riforma del campionato
Non ci sono video.
Non ci sono foto di abbonamenti.
Non ci sono commenti.