E' ancora l'assessore Scozia ad occuparsi dell'allestimento di una squadra in grado di salvarsi nel campionato di terza serie nonostante le ristrettezze economiche; per raggiungere l'obiettivo viene confermato il tecnico Hiden che riesce a far partire subito col piede giusto i granata,tanto da portarli in vetta alla classifica dopo 4 giornate.

Nel frattempo la famiglia Gagliardi nella persona di Michele,fratello di Pasquale,torna a presiedere la Salernitana.La squadra però comincia a calare di rendimento,tanto che dopo la sconfitta di Crotone,a due giornate dal termine del girone di andata,Hiden viene esonerato;al suo posto arriva Riccardo Carapellese.

Purtroppo l'impatto del nuovo tecnico è controproducente e la Salernitana continua la sua discesa in classifica fino a precipitare in piena zona retrocessione.Dopo la trasferta di Reggio Calabria nella quale matura una sconfitta di misura anche perchè la Salernitana è costretta a giocare gli ultimi 30 minuti con il difensore Rambotti in porta,per via dell'infortunio di Rossi,Carapellese viene esonerato ed al suo posto viene richiamato Hiden.

L'ungherese riporta un po di tranquillità nel gruppo e riesce a portarlo alla salvezza all'ultima giornata,grazie alla netta vittoria contro un Cosenza che non ha più nulla da chiedere al campionato.

La nota positiva di questa stagione di sofferenze è il debutto per il massaggiatore Bruno Carmando che sostituisce Alberto Fresa e da inizio ad un rapporto di collaborazione che farà la storia della Salernitana.