La Salernitana tornata in serie C trova un campionato allargato a venti formazioni nei primi due gironi ed a diciannove in quello meridionale;aumentano anche le retrocessioni in serie D che passano da due a tre.

Terminata l'era Gagliardi è l'avvovato Giuseppe Tedesco a garantire la prosecuzione dell'attività della salernitana.Il piano è quello di costruire una squadra giovane per risanare il bilancio e tentare successivamente la scalata alla serie B;per farlo viene ingaggiato come tecnico il salernitano Rinaldo Settembrino,già calciatore dei granata tra gli anni quaranta e cinquanta.

La squadra disputa un buon campionato fin dalle prime battute ed accusa un calo solo a cavallo tra il girone d'andata e quello di ritorno,che però non pregudica il prosieguo della stagione.Si conclude con un quinto posto che viene considerato un buon risultato dal mister e dallo staff societario.