Dopo aver inserito la possibilità di sostituire il portiere,la Lega decide di allargare la panchina con un altro elemento,lasciando comunque invariato ad uno il numero delle sostituzioni possibili.

Nel frattempo il girone meridionale della serie C è stato anch'esso portato a venti formazioni.

Il presidente Tedesco conferma in panchina Settembrino ed ingaggia due attaccanti importanti per la categoria,Rasi dal Crotone e Baffi dalla Pro Patria,con l'obiettivo di migliorare il quinto posto della stagione precedente.

Dopo sole tre giornate,che producono una vittoria e due sconfitte,di cui una tra le mura amiche,viene incredibilmente esonerato Settembrino;al suo posto arriva Pietro Magni che però non riesce a gestire al meglio uno spogliatoio difficile al punto da generare una lunga serie di squalifiche per comportamenti scorretti,tra le quali spicca quella di Ronconi,che in quel di Taranto in disaccordo con il direttore di gara che lo aveva espulso,al termine della gara sputa in faccia ad un guardalinee,beccandosi ben dieci turni di stop.

La Salernitana disputa cosi un campionato anonimo,che chiude al sesto posto.

La stagione resta comunque da ricordare per il successo nel Trofeo Berretti da parte delle giovanili della Salernitana,che a Viareggio con lo stesso Magni in panchina battono in finale ai rigori la Solbiatese,grazie a due penalty parati dal giovane portiere Fulvio De Maio.