Il presidente Vessa è costretto dai tanti debiti accumulati dalla società a cercare un socio che lo affianchi al timone della squadra,oppure a cercare qualcuno che prenda il suo posto.

Dopo un paio di tentativi di cessione sfumati all'ultimo momento,Vessa riesce a trovare un socio in Tardugno,che però dopo soli tre mesi si fa da parte.

Le difficoltà societarie influiscono inevitabilmente anche sulla squadra che rispetto alla passata stagione deve fare a meno di Pantani ceduto all'Avellino,e dopo solo sette giornate anche di Pezzato,che da poco arrivato dal Prato viene ceduto alla Spal in seguito all'abbandono di Tardugno in società;con gli estensi Pezzato vincerà la classifica dei cannonieri del girone B con 22 gol.

Il campionato dei granata inizia con l'esonero del riconfermato tecnico Vitali,che per incomprensioni col presidente Vessa si dimette alla vigilia della prima partita e viene sostituito da Nicola Chiricallo;la stagione della Salernitana è caratterizzata da un andamento altalenante che non le permette mai di combattere per le primissime posizioni in classifica,ma allo stesso tempo riesce a garantirle i punti necessari per tenersi costantemente lontana dalla lotta per la salvezza.

I granata chiudono quinti soprattutto grazie al contributo del bomber Busilacchi,acquistato in estate dal Pisa,e del giovane talento salernitano Antonio Capone che per la prima volta si mette il luce con la maglia della squadra della sua città.

Da questa stagione viene istituita anche la Coppa Italia di serie C,strutturata con una prima fase a gironi composti da tre squadre,che si disputano prima dell'inizio del campionato;la Salernitana chiude seconda e viene eliminata.