Il triumvirato iniziato nella passata stagione salta e cosi Vessa si trova nuovamente solo al comando di una società in crisi finanziaria.

A causa di questi problemi che non possono garantire un organico competitivo,il tecnico Losi preferisce non rinnovare il contratto e cosi Vessa opta per il ritorno di Rinaldo Settembrino,il quale è costretto a rinviare l'inizio del ritiro precampionato vista la disponibilità al primo agosto di soli dodici calciatori.

Arriva da Milano la svolta attesa,quando l'autotrasportatore di origine salernitana Pietro Esposito decide di rilevare il club granata,dopo una difficile trattativa che si conclude positivamente negli uffici del Comune con i tifosi presenti sotto il porticato per appoggiare il passaggio di proprietà.

Il neo presidente si affida a Carmine Longo che in una sola settimana ingaggia dieci calciatori ricreando entusiasmo in città,tanto che la campagna abbonamenti decolla con ben 5000 tessere sottoscritte.

Ovviamente a causa del ritardo di preparazione la Coppa Italia di C viene usata come rodaggio e di conseguenza in quattro gare la squadra non raccoglie neanche una vittoria.

La Salernitana inizia il campionato con una settimana di ritardo per il rinvio della gara contro la Pro Vasto,deciso dalla Lega in attesa del ricorso,poi respinto,presentato contro la squadra abruzzese.

I granata cominciano subito forte,con tre vittorie in quattro gare,ma alla prima sconfitta giunta in quel di Sorrento arriva il clamoroso esonero di Settembrino con la squadra ancora in testa alla classifica;il nuovo allenatore è Massimo Giacomini,con il quale la Salernitana ha una pesante involuzione che produce una sola vittoria in dieci partite giocate.

Prima di Natale si cambia di nuovo;è Ottavio Bugatti a sedere in panchina,ma la scelta produce le dimissioni del Direttore Generale Longo il quale viene rimpiazzato dal Direttore Sportivo Claudio Roscia.

La stagione è però ormai segnata e si conclude con un ottavo posto e con la delusione dei tifosi e dei calciatori che ancora una volta avanzano molte mensilità non pagate dalla società.