Mentre la città è in festa per il ritorno in serie B proseguono senza interruzioni i lavori per il nuovo stadio che aprirà i battenti nella prima giornata di campionato contro il Padova,ma senza le curve,mentre verrà ufficialmente inaugurato solo mercoledi primo maggio,quando assumerà il nome di stadio Arechi in concomitanza con la prima apparizione della nazionale italiana a Salerno:Italia-Ungheria 3-1.

La stagione inizia con l'eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera del Brescia che si impone di misura nella gara di ritorno sul campo neutro di Castellammare di Stabia.

In campionato la Salernitana riesce ad avere grande continuità di risultati,ma paga il fatto di non avere un vero cannoniere,tanto che il miglior realizzatore risulterà Daniele Pasa,trequartista abile a trasformare i calci piazzati.

All'inizio del girone di ritorno,dopo due sconfitte consecutive ed il pari nel derby casalingo con l'Avellino,il presidente Soglia si dimette,lasciando la gestione della società al vice presidente Claudio Virno Lamberti.

La squadra non riesce proprio a vincere e dopo la sconfitta subita in rimonta a Trieste sembra abbandonare definitivamente ogni speranza di salvezza,ma grazie ad uno scatto d'orgoglio che porta alla conquista di 5 punti nelle ultime tre giornate,riesce a chiudere al quart'ultimo posto con ben 36 punti a pari merito con altre quattro formazioni.

Per la prima volta nella storia del campionato di serie B a 20 squadre,questi punti non sono sufficienti per guadagnarsi la salvezza e costringono la Salernitana a disputare uno spareggio contro il Cosenza,in virtù della peggior classifica avulsa di queste due formazioni.

A Pescara,davanti a circa 12000 salernitani un gol nel corso del primo tempo supplementare di Marulla riporta la compagine granata in serie C1 dopo un solo anno di cadetteria.