Mentre la Salernitana Sport continua la sua battaglia per provare ad evitare la cancellazione,la scadenza fissata per garantire l'adesione al Lodo Petrucci e conservare il calcio professionistico in città si avvicina e gli imprenditori interessati muovono i primi passi.
E' cosi che l'11 agosto a Pontecagnano nasce la Salernitana Calcio 1919,società formata dai costruttori salernitani e presieduta da Antonio Lombardi,imprenditore edile di Vallo della Lucania e presidente provinciale dell'A.N.C.E..
Il 16 agosto la F.I.G.C. certifica l'adesione al Lodo Petrucci ed il giorno seguente la nuova società può iniziare a programmare il futuro,iniziando dall'acquisto dei palloni e delle divise da portare nel ritiro precampionato di Paestum.
Il primo giorno di allenamento è caratterizzato dalla presenza di soli dieci calciatori guidati dal tecnico Maurizio Costantini,ma dopo una settimana il direttore generale Antonio Imborgia riesce a costruire una rosa che sulla carta è già competitiva per la terza serie.
La Salernitana viene inserita nel girone A,quello settentrionale,e riesce ad ottenere uno slittamento nell'inizio del suo campionato che si concretizza con il rinvio delle prime due giornate.
Nonostante questo già durante la gara d'esordio all'Arechi contro il Novara è ben evidente il divario di preparazione a danno dei granata che nel secondo tempo crollano e subiscono la rimonta dei piemontesi.
I risultati stentano ad arrivare e cosi dopo il pareggio interno contro il fanalino di coda Fermana,Costantini viene esonerato ed al suo posto arriva Stefano Cuoghi che riesce a dare una strigliata alla squadra e soprattutto a migliorarne la tenuta difensiva.
Cosi,anche grazie all'innesto a gennaio del centrocampista Antonino Cardinale che riesce a diventare in breve tempo un importante punto di riferimento per i compagni di squadra,i granata disputano un grande girone di ritorno e chiudono il campionato al sesto posto,ad un punto dalla quinta piazza occupata dal Teramo ed utile per la conquista dei playoff.
La squadra però non rompe le righe perche dall'Abruzzo giungono notizie di un Teramo che non avrebbe rispettato alcuni adempimenti amministrativi,notizie successivamente confermate dalla Disciplinare che penalizza la squadra del presidente Malavolta di 4 punti;cosi,dopo il ricorso respinto dalla C.A.F. la Salernitana è ufficialmente nei playoff.
L'avversario nella semifinale è il Genoa che disputa a Salerno nella gara d'andata una partita di puro contenimento e riesce a limitare il passivo solo grazie alla buona sorte e ad un calcio di rigore inventato dall'arbitro a tempo oramai scaduto.
Al Marassi la musica è diversa,con i padroni di casa che impongono il proprio gioco,ma non riescono a concretizzare le tante occasioni create,tanto che quando Magliocco realizza la rete del pareggio la finale playoff non sembra più un sogno;il gol di Lopez a cinque minuti dal termine però consente al Genoa di qualificarsi grazie al miglior piazzamento in campionato.
Sambenedettese 6 punti di penalizzazione
Teramo 4 punti di penalizzazione
Genoa 3 punti di penalizzazione
Spezia promosso in serie B e qualificato alla Supercoppa di serie C1
Genoa,Monza,Pavia e Salernitana qualificate ai playoff
Pro Sesto,Sambenedettese,San Marino e Lumezzane qualificate ai playout
Fermana retrocessa in serie C2 e successivamente fallita per problemi finanziari
Risultati semifinali playoff:
Pavia-Monza 1-1
Monza-Pavia 2-0
Salernitana-Genoa 2-1
Genoa-Salernitana 2-1
Monza e Genoa qualificate alla finale playoff
Risultato finale playoff:
Monza-Genoa 0-2
Genoa-Monza 0-1
Genoa promosso in serie B
Risultati playout:
San Marino-Pro Sesto 1-0
Pro Sesto-San Marino 0-0
Lumezzane-Sambenedettese 3-1
Sambenedettese-Lumezzane 4-0
Pro Sesto inizialmente retrocessa in serie C2,ma successivamente ripescata
Lumezzane retrocesso in serie C2
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Curva Sud
Amichevole Salernitana-Bari precampionato
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