Il nuovo assetto societario permette maggiore possibilità di spesa e cosi al direttore generale Fabiani viene data carta bianca per l'allestimento di una squadra che possa vincere il campionato e tornare in serie B,possibilmente senza passare dalla lotteria dei playoff.
La ciliegina sulla torta di una campagna acquisti di tutto rispetto è l'ingaggio di Arturo Di Napoli,giocatore che alza e di molto il livello tecnico della compagine affidata alla guida tecnica di Andrea Agostinelli.
Sbrigata la pratica Coppa Italia di serie C con un'eliminazione praticamente programmata,si inizia a fare sul serio con l'inizio del campionato,dove i granata,trascinati da un super Di Napoli,partono subito forte,conquistando le zone alte della classifica.
Il primato è cosa fatta quando la Salernitana batte l'Ancona all'Arechi ed opera il sorpasso proprio ai danni dei dorici.
Nonostante la squadra non esprima un gioco spettacolare,ma vada avanti più che altro grazie alla giocate dei singoli,il vantaggio sulle inseguitrici arriva addirittura a 10 punti dopo la partita pareggiata ad Arezzo.
E' proprio questo però il momento di maggiore difficiltà della squadra di Agostinelli,che viene esonerato da primo della classe dopo la pesante sconfitta subita a Taranto.
Arriva Fabio Brini con il compito di condurre in porto una barca che mostra qualche segno di cedimento.
La svolta arriva nello scontro diretto ad Ancona,dove i granata sfoderano un gran primo tempo e pur non riuscendo a portare a casa l'intera posta in palio,ottengono un pareggio importantissimo per mantenere a distanza i dorici.
La promozione sembra cosa fatta dopo la vittoria a Potenza ed infatti la gara della settimana seguente con il Pescara si trasforma in un giorno di festa,con un Arechi stracolmo che può festeggiare il ritorno in serie B;Di Napoli realizzando il ventunesimo gol stagionale vince la classifica dei cannonieri.
Per la prima volta nella sua storia la Salernitana ottiene anche il diritto di giocare la Supercoppa di serie C,che però va al Sassuolo dopo la lotteria dei calci di rigore dell'Arechi.
Pescara e Martina 1 punto di penalizzazione
Salernitana promossa in serie B e qualificata alla Supercoppa di serie C1
Ancona,Taranto e Crotone qualificate ai playoff
Perugia qualificato ai playoff per classifica avulsa favorevole per punteggio col Pescara e per marcature con l'Arezzo
Lucchese e Massese fallite per problemi finanziari
Pistoiese,Juve Stabia,Lanciano e Sangiovannese qualificate ai playout
Martina retrocesso in serie C2 e successivamente fallito per problemi finanziari
Risultati semifinali playoff:
Perugia-Ancona 3-1
Ancona-Perugia 2-0
Crotone-Taranto 3-2
Taranto-Crotone 2-0
Ancona e Taranto qualificate alla finale playoff
Risultato finale playoff:
Taranto-Ancona 0-0
Ancona-Taranto 2-1
Ancona promosso in serie B
Risultati playout:
Sangiovannese-Pistoiese 0-3
Pistoiese-Sangiovannese 1-0
Lanciano-Juve Stabia 0-1
Juve Stabia-Lanciano 0-0
Lanciano e Sangiovannese retrocesse in serie C2
Classifica Coppa Italia C
Martina 7
Potenza 7
Monopoli 6
Noicattaro 4
Salernitana 4
Martina qualificato ai sedicesimi grazie allo scontro diretto favorevole contro il Potenza
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