Fabiani decide di affidare la panchina della nepromossa compagine granata a Fabrizio Castori.
Il tecnico marchigiano adotta un calcio offensivo,grazie al quale la Salernitana supera brillantemente i primi turni di Coppa Italia,manifestazione nella quale giungerà fino agli ottavi di finale,battuta dal Napoli al San Paolo.
Anche in campionato l'inizo è incoraggiante tanto che dopo tre giornate i 7 punti conquistati valgono ai granata il primo posto in classifica,ma ben presto tutte le lacune vengono a galla ed una serie di risultati negativi sfociata in quattro sconfitte consecutive,di cui l'ultima a Livorno,fanno scivolare la Salernitana ai margini della zona retrocessione e costano la panchina a Castori.
Tocca a Bortolo Mutti prendere il suo posto,ma la parentesi col tecnico bergamasco,apparso demotivato,dura solo cinque giornate nelle quali la Salernitana conquista appena 4 punti.
Viene richiamato Castori che trova una squadra rivoluzionata dal mercato di gennaio,ma non riesce ad invertire la tendenza negativa,tanto che dopo il pareggio interno agguantato all'ultimo respiro contro il fanalino di coda Treviso,viene nuovamente esonerato.
Come la stagione precedente è Fabio Brini ad essere scelto per guidare la Salernitana fino al termine della stagione cercando di raggiungere l'obiettivo salvezza,che si è fatto via via più complicato con il passare delle giornate.
L'esordio con l'Albinoleffe mette subito in mostra il talento di Roberto Merino Ramirez,calciatore peruviano fin a quel momento inspiegabilmente messo in naftalina a che si rivelerà decisivo nel finale di campionato.
Infatti soprattutto grazie alla rapidità e agli assist di Merino la Salernitana ottiene tre vittorie consecutive vitali,contro l'Avellino,l'Ascoli ed il già promosso Bari,che le consentono di andare a giocare l'ultima di campionato in quel di Mantova con la consapevolezza che un pareggio sia sufficiente ad entrambe le formazioni per garantirsi la permanenza in serie B,pareggio che arriva puntuale e che è il lieto fine di una stagione travagliata.
Avellino 2 punti di penalizzazione
Ascoli e Treviso 1 punto di penalizzazione
Bari e Parma promosse in serie A
Livorno,Brescia,Empoli e Grosseto qualificate ai playoff
Cittadella salvo per classifica avulsa favorevole nei confronti del Rimini
Rimini ed Ancona qualificate per i playout
Pisa,Avellino e Treviso retrocesse in Prima Divisione Lega Pro e successivamente fallite per problemi finanziari
Risultati semifinali playoff:
Empoli-Brescia 1-1
Brescia-Empoli 3-0
Grosseto-Livorno 2-0
Livorno-Grosseto 4-1
Brescia e Livorno qualificate alla finale playoff
Risultato finale playoff:
Brescia-Livorno 2-2
Livorno-Brescia 3-0
Livorno promosso in serie A
Risultato playout:
Ancona-Rimini 1-1
Rimini-Ancona 0-1
Rimini retrocesso in Prima Divisione Lega Pro
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