La Salernitana ritrova la Prima Divisione in un anno di transizione. E' stato infatti deciso di eliminare la Seconda Divisione e creare una Lega Pro Unificata,che sarà composta da tre gironi da venti squadre ciascuno. Per portare a compimento quanto stabilito,si gioca un campionato con le retrocessioni bloccate,mantenendo una promozione diretta in cadetteria e con i playoff allargati fino alla nona posizione,che si giocheranno a partire dai quarti di finale,con gara secca ad eliminazione diretta,da disputare in casa della miglior classificata nella stagione regolamentare.
L'avvio in casa granata è subito travagliato,infatti a pochi giorni dall'inizio del ritiro,il tecnico della promozione Carlo Perrone decide di non continuare la sua avventura sulla panchina della Salernitana per divergenze con la proprietà. Si pensa cosi di affidare la guida tecnica a Stefano Sanderra.
Si comincia subito con una pesante sconfitta interna contro il Teramo in Coppa Italia,e nonostante la bella vittoria all'esordio contro il Lecce,i risultati stentano ad arrivare; cosi dopo il pareggio casalingo contro il modesto Viareggio,arrivano le dimissioni di Sanderra,che viene sostituito proprio da Carlo Perrone.
Questa volta però l'avvento del tecnico romano non porta i risultati sperati e nonostante il cammino positivo in Coppa Italia di Lega Pro,in campionato la Salernitana ottiene pochi punti,tra cui i tre a tavolino assegnati dal giudice sportivo in seguito alla pagliacciata messa in atto dai dirigenti e dai calciatori della Nocerina,in un derby mai andato in scena,con simulazioni di infortuni e gara sospesa,che costerà la radiazione dai professionisti alla squadra rossonera.
Cosi,dopo la netta sconfitta a Pontedera,Perrone viene esonerato ed al suo posto subentra Angelo Gregucci. Seppur non in maniera rilevante,i risultati migliorano e la Salernitana riesce a conquistare per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia di Lega Pro,oltre che l'accesso ai playoff,seppur nella peggiore posizione possibile.
L'avventura dei granata nella griglia promozione dura però lo spazio di novanta minuti; infatti con un atteggiamento piuttosto rinunciatario la Salernitana cede per 2-0 al Frosinone e rimanda i sogni di gloria alla stagione seguente.
Ascoli 7 punti di penalizzazione
Nocerina 2 punti di penalizzazione
Perugia promosso in serie B e qualificato alla Supercoppa di prima Divisione Lega Pro
Frosinone,Lecce,Catanzaro,L'Aquila,Pisa,Benevento,Pontedera e Salernitana qualificate ai playoff
Nocerina esclusa dal campionato e retrocessa d'ufficio per illecito sportivo
Risultati quarti di finale playoff:
Frosinone-Salernitana 2-0
L'Aquila-Pisa 0-1
Catanzaro-Benevento 1-2
Lecce-Pontedera 0-0 (8-7 d.c.r.)
Frosinone,Pisa,Benevento e Lecce qualificate alle semifinali playoff
Risultati semifinali playoff:
Pisa-Frosinone 0-0
Frosinone-Pisa 2-1
Benevento-Lecce 1-1
Lecce-Benevento 2-0
Frosinone e Lecce qualificate alla finale playoff
Risultati finale playoff:
Lecce-Frosinone 1-1
Frosinone-Lecce 1-1 (3-1 d.t.s.)
Frosinone promosso in serie B
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Classifica Coppa Italia C
Salernitana 4
Frosinone 2
Ischia Isolaverde 1
Salernitana qualificata alla semifinale
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