La retrocessione in terza serie rende ancora più difficile la situazione societaria della Salernitana che si trova con un monte ingaggi improponibile per la categoria specie in considerazione delle dichiarate difficoltà economiche del presidente Lombardi.
Il risultato è l'esclusione in prima battuta della società granata dal campionato; la situazione sembra disperata,ma grazie al lavoro del direttore Salerno che ottiene le liberatorie dai calciatori ed attraverso un piano di rateizzazione dei debiti con l'erario,la Salernitana viene riammessa ai nastri di partenza,con una penalizzazione che a fine campionato arriverà a 5 punti.
Dal punto di vista tecnico la squadra allestita ed affidata allo storico capitano Roberto Breda,non ha nulla da invidiare alle altre formazioni costruite per primeggiare,ma inevitabilmente la mancanza di garanzie e tranquillità derivanti dalla latitanza della società,non possono non incidere sul rendimento dei calciatori.
Infatti dopo una buona partenza arriva un periodo di crisi che culmina con la clamorosa sconfitta interna col Sorrento; a questo punto il direttore Salerno decide di rivoluzionare la squadra,in accordo col tecnico che decide di passare dal 4-3-3 finora utilizzato al 3-4-3.
I benefici si vedono subito e la compagine granata macina risultati positivi e prestazioni convincenti,grazie alle quali non solo scala la classifica,ma riesce a garantirsi l'appoggio incondizionato della tifoseria,che non può non apprezzare l'attaccamento e l'entusiasmo di questi ragazzi,che firmano un patto morale con l'ambiente,promettendo il massimo impegno "fino alla fine",facendosi scivolare addosso le negligenze di una società sempre più assente e che scade nel ridicolo con l'acquisto lampo da parte di un pseudo-milionario italo-americano,tale Giuseppe Calà,che si rileva più che un bluff,una vera e propria pagliacciata,l'ennesima umiliazione che è costretta a subire la Salernitana.
Il successo esterno in quel di Reggio Emilia consegna in pratica l'accesso ai playoff nei quali la squadra di Breda sfida in semifinale l'Alessandria; il pareggio interno della gara d'andata all'Arechi rende la gara di ritorno in Piemonte una sfida difficilissima,da vincere assolutamente;passata in svantaggio la Salernitana ha una reazione da grande squadra e nella seconda metà del secondo tempo,rifia tre reti ai grigi,guadagnando l'accesso alla finale,tra l'entusiasmo degli oltre mille salernitani al seguito,e di un'intera città orgogliosa dei suoi ragazzi.
Tra la Salernitana e la serie B ora c'è solo il Verona,avversario di assoluto valore e con un organico di provata esperienza. L'andata si gioca al Bentegodi,ed il 2-0 subito soprattutto grazie all'ennesimo arbitraggio scandaloso,con due rigori fischiati agli scaligeri,il primo dei quali letteralmente inventato dal "signor" Di Bello,rende il ritorno un'impresa.
Si gioca in uno stadio da serie A,colorato ed appassionato,con un pubblico che in terza serie davvero non c'entra nulla,ma nonostante il massimo sforzo profuso,la vittoria per 1-0 non basta e cosi è il Verona a conquistare la cadetteria,con i calciatori granata che escono tra gli applausi convinti e commossi di una città che non può far altro che ringraziarli per quanto fatto durante l'intera stagione.
Terminato il campionato sul rettangolo verde l'attenzione ritorna sulla crisi societaria che la mancanza di reali acquirenti rende irreversibile; cosi dopo l'esclusione in prima battuta dal campionato,la dirigenza decide di non fare neanche ricorso,decretando in pratica il secondo fallimento nel giro di soli sei anni.
Ravenna 7 punti di penalizzazione
Salernitana 5 punti di penalizzazione
Alessandria 2 punti di penalizzazione
Spezia, Gubbio, Lumezzane, Spal, Como e Pergocrema 1 punto di penalizzazione
Gubbio promosso in serie B e qualificato alla Supercoppa di Prima Divisione Lega Pro
Sorrento,Alessandria,Salernitana ed Hellas Verona qualificate ai playoff
Ravenna,Pergocrema,Monza e Südtirol qualificate ai playout
Paganese retrocessa in Seconda Divisione Lega Pro per peggiore classifica avulsa rispetto a Monza e Südtirol
Risultati semifinali playoff:
Hellas Verona-Sorrento 2-0
Sorrento-Hellas Verona 1-1
Salernitana-Alessandria 1-1
Alessandria-Salernitana 1-3
Hellas Verona e Salernitana qualificate alla finale playoff
Risultati finale playoff:
Hellas Verona-Salernitana 2-0
Salernitana-Hellas Verona 1-0
Hellas Verona promossa in serie B
Risultati playout:
Südtirol-Ravenna 1-0
Ravenna-Südtirol 2-1
Monza-Pergocrema 1-0
Pergocrema-Monza 1-0
Südtirol e Monza retrocesse in Seconda Divisione Lega Pro
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Carrus
esultanza granata
Fava
Carcuro
Classifica Memorial Michetti
Lecce 6
Salernitana 3
Pisticci 0
Lecce vincitore del Memorial Michetti
Classifica Trofeo Padre Pio
Bari 6
Salernitana 3
San Giovanni Rotondo 0
Bari vincitore del Trofeo Padre Pio
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