La Salernitana apre un nuovo ciclo,destinato a diventare uno dei più importanti della sua storia. Il presidente Scaramella convince il siracusano Giuseppe Ferruccio Viani,meglio conosciuto come Gipo,a sdoppiarsi nel ruolo di allenatore-giocatore ed è abile a far arrivare dalla vicina Battipaglia l'attaccante Vincenzo Margiotta.

Il campionato vede ripetersi il duello con il Terni per la conquista del primato in classifica. Nonostante l'annullamento della vittoria conquistata sul campo per 2-1 con l'Ala Littoria,trasformata in una sconfitta per 2-0 per un ricorso della società romana che segnala un'eccessiva animosità sul rettangolo di gioco,la Salernitana la spunta e vince il suo girone.

Decisive per il successo le 24 realizzazioni di Margiotta,primato di reti in una sola stagione,ancora imbattuto e che poteva essere ancora più corposo se non gli fossero stati sottratti i gol nelle partita con l'Ala Littoria,persa poi a tavolino,e con la Casertana,vinta a tavolino dopo la sospensione per incidenti al ventesimo della ripresa sul punteggio di 3-0 per i salernitani e con il bomber battipagliese già autore di due marcature. Importante anche ricordare che in occasione del derby vinto con la Cavese per 8-0,Margiotta realizzando ben cinque reti,stabilisce anche il nuovo primato di marcature in una singola partita.

Purtroppo però proprio la gara con i cugini risulta fatale alla Salernitana;infatti la Giudicante considera tentato illecito un incontro avvenuto prima della partita tra il portiere cavese Cozzi e due cittadini Salernitani. La sanzione è l'esclusione della Salernitana dal Girone Finale,che viene quindi disputato da sole tre formazioni.