Dopo la retrocessione dalla massima serie è inevitabile un rinnovamento tecnico e societario.
Il neo presidente Marcantonio Ferro subentra dopo poche giornate a Domenico Mattioli,quando sulla panchina della Salernitana è stato già scelto Pietro Piselli come successore di Gipo Viani,passato al Palermo. Molte partenze anche tra i giocatori,tra cui Onorato,che diventa il primo salernitano ad aver giocato per più di un anno in serie A.
Per la prima volta sulle maglie della Salernitana compare il simbolo dell'ippocampo da un'idea del pittore e professore salernitano Gabriele D'Alma che ne disegna la prima versione.
La squadra parte con l'obiettivo di ritornare in massima serie,ma nonostante l'ottimo rendimento casalingo e la grande quantità di reti realizzate,ben 75,record tuttora imbattuto,a causa delle tante sconfitte in trasferta ci si rende conto ben presto che la serie A è irraggiungibile.Quando a Lecce il portiere De fazio esce per infortunio e la Salernitana incassa quattro reti schierando il terzino Scopigno in porta,il campionato è già finito da un pezzo.La squadra chiude comunque con un onorevole quarto posto in classifica.
Questa stagione è anche quella della tragedia di Superga,dove il 4 maggio 1949,muore in un incidente aereo l'intera squadra del Grande Torino,probabilmente la massima espressione di sempre del gioco del calcio;insieme ai calciatori viene a mancare anche il salernitano Renato Casalbore,uno dei più apprezzati giornalisti italiani,fondatore del quotidiano sportivo Tuttosport.
Como e Venezia promosse in serie A
Lecce,Seregno e Pescara retrocesse in serie C
Parma retrocesso in serie C dopo spareggio con lo Spezia a Milano:Spezia-Parma 4-1
Non ci sono video.
Non ci sono foto di abbonamenti.
Non ci sono partite.
Non ci sono commenti.