La Salernitana ricomincia dal tecnico Walter Crociani che introduce la novità del ritiro precampionato in altura,che si svolge all'Aquila.Nonostante i buoni propositi però inizia un'altra stagione di sofferenza che sfocia nelle prime severe contestazioni;la prima nella sfida interna contro il Venezia,quando uno spettatore entra in campo a pochi minuti dal termine provocando una breve sospensione dell'incontro. Alla ripresa la Salernitana segna e vince,ma la società viene multata di 50000 lire. La seconda e più grave contestazione avviene dopo il pareggio interno contro il fanalino di coda Anconitana,quando i tifosi al triplice fischio lanciano in campo pietre e terriccio per manifestare il loro disappunto;il risultato è la squalifica del Comunale e la disputa dell'incontro con lo Spezia sul campo neutro del Vomero.

Dopo la sonora sconfitta subita in casa per mano del Messina,Crociani viene esonerato ed al suo posto subentra Rudy Hiden,che guida la squadra alla salvezza ottenuta alla penultima giornata di campionato. L'ultimo turno serve solo ad onorare con un minuto di raccoglimento la sconparsa di Domenico Mattioli,presidente della storica promozione in serie A,morto a Napoli due giorni prima dell'incontro.