Salernitana-Alessandria 1-1

L'operazione sorpasso non è riuscita alla Salernitana, che dopo una gara intensissima con un ottimo avversario, si è dovuta accontentare di un pari che può sembrare stretto, anche se va comunque considerato che l'Alessandria vista a Salerno ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata.

Dopo soli 4 minuti la Salernitana era passata in vantaggio, con Fabinho bravo a sfruttare un'indecisione di Romeo e Barbagli e, dopo aver rubato la palla con caparbietà, la insaccava alle spalle di Servili, con uno splendido tiro a giro sul secondo palo.

L'Alessandria non si scoraggia e dimostra subito di voler recuperare, incominciando lentamente a guadagnare metri, grazie a una superiorità a centrocampo, frutto della spinta sulle fasce data da Nardini a destra e Croce a sinistra.

Al 12' da una punizione di Nardini, svetta in area Cammaroto che colpisce la traversa a Caglioni battuto e sulla ribattuta Damonte non è abbastanza reattivo.

Il pericolo scampato, però, non riesce a scuotere la Salernitana che continua a subire il gioco dei grigi piemontesi, non tanto per demeriti propri, ma piuttosto per meriti dell'avversario.

Lo stantuffo Martini giostra bene tra le linee di centrocampo e difesa granata, indietreggiando a creare la superiorità grigia a centrocampo, Croce a sinistra e Nardini a destra sono costantemente pericolosi e Camillucci si dimostra un ottimo playmaker per queste categorie.

Da segnalare anche l'ottimo prova dei giovani Damonte, abile a rubare palloni a centrocampo e bravo a far valere la prestanza fisica, e Pucino, ottimo terzino destro, che al 14' guadagna metri sulla fascia e crossa sul primo palo, dove il centravanti Scappini è abile a girare di testa a incrociare, realizzando così la dodicesima rete in campionato.

Da quel momento la Salernitana riprende in mano il centrocampo, senza però creare pericoli alla porta piemontese e, l'unico giocatore pericoloso grazie alla sua velocità, continua ad essere Fabinho.

Prima della fine del primo tempo da segnalare solo un colpo di testa di Fava di poco alto.

A inizio ripresa la Salernitana è arrembante e in pochi minuti crea due nitide palle gol con Fava che non riesce a concretizzare una sorta di rigore in movimento e Ragusa, che al 56' si invola a tu per tu col portiere avversario, ma, da posizione leggermente decentrata, calcia fuori.

La Salernitana continua ad attaccare, ma è sempre meno pericolosa e mister Breda prova a ridare freschezza in attacco, cambiando Ragusa e Fabinho con Sedivec e Aurelio.

Proprio Aurelio al 93' si invola sulla fascia, entra in area e viene spinto a terra da Pucino; il rigore sembra netto, ma l'arbitro lascia correre e volge al termine la gara.

Negli spogliatoi l'imbufalito Aurelio dichiara: "Non sono mica un folle a cascare in area dopo quaranta metri di corsa? Dopo il rigore negato, ho detto all’arbitro che era un pagliaccio. Ho espresso il mio punto di vista anche al guardalinee. Non penso che l’arbitro prenderà provvedimenti dopo la mia protesta. Altrimenti dovrei prenderne io per quello che mi ha detto lui e cioè: Qui comando io e basta".

Eloquente anche il commento di Mister Breda: "Parlare di società poco tutelata serve a poco. Non possiamo e non dobbiamo fare niente. Una situazione storta, mettiamola così: domenica rigore contro, adesso rigore non assegnato".

La Salernitana resta quarta in classifica, ma riesce a rosicchiare un punto su Verona e Reggiana, che perdono rispettivamente a Sorrento e Ferrara.

Una vittoria avrebbe permesso il sorpasso sull'Alessandria, importante perchè consentirebbe di giocare i play-off di ritorno in casa e consentirebbe il passaggio del turno anche in caso di parità, anche se, a questo punto della stagione, bisogna pensare anche alle squadre che ci sono dietro in classifica e, senza fare troppi calcoli, bisogna provare a vincere sempre, perchè le qualità per farlo ci sono tutte.

Di seguito il tabellino del match giocato ieri:

SALERNITANA (3-4-3): Caglioni, Altobello, Jefferson, Accursi; D'Alterio, Carcuro (86' Montervino), Carrus, Pippa; Fabinho (80' Sedivec), Fava, Ragusa (74' Aurelio). A disp.: Iuliano, Legittimo, Murolo, Szatmari. All. R. Breda

ALESSANDRIA (4-2-3-1): Servili, Pucino, Cammaroto, Barbagli, Romeo; Camillucci Damonte (78' Segarelli); Negrini (45' Bondi), Martini, Croce; Scappini (74' Artico). A disp.: De Marco, Ghinassi, Menassi, Marchesetti. All. M. Sarri

ARBITRO: Irrati di Pistoia

MARCATORI: 4' Fabinho (S), 14' Scappini (A)

NOTE: Spettatori: 7.150 circa. Ammoniti: Martini (A), Pippa (S), Ragusa (S), Accursi (S) Angoli: 6-2. Recupero: 2'-4'